Microfono per chitarra classica

Acquisire delle registrazioni di chitarra classica non è mai un compito facile, soprattutto per un principiante o per chi non dispone di attrezzatura e microfoni professionali da studio di registrazione.

Vi è mai capitato di avere un’idea chiara del tipo di suono che volete registrare e non riuscire a “tirarlo fuori” dalle registrazioni che effettuate sulla chitarra? Ecco, questo è un problema topico per chi inizia a microfonare delle chitarre.

In ogni caso, è necessario definire delle linee guida da seguire per poter registrare al meglio la chitarra classica, esaminando le varie tecniche di registrazione . Il consiglio generale che sentiamo di darvi è quello di affidarvi sempre alle vostre orecchie e sbilanciarvi in preferenze, anche soggettive, per “inseguire” il suono più adatto alla canzone o alla musica su cui state lavorando.

É sempre utile delineare delle basi da cui partire per potere sperimentare sul suono ricercato, una volta conosciute le consuetudini e la prassi della ripresa microfonica della chitarra.

Registrare la chitarra classica in Home Recording

Innanzitutto è bene precisare che, in questa rubrica, ci soffermeremo sulla registrazione da studio: quindi se state cercando dei microfoni per l’esibizione dal vivo, vi consigliamo di dare un’occhiata ai microfoni dinamici, tipicamente adatti per questa configurazione.

La chitarra classica è uno degli strumenti che notoriamente fa della ricchezza del suono una sua caratteristica fondante. La ricchezza della timbrica e degli armonici richiedono più prese di suono su uno stesso strumento e non sempre questo è possibile soprattutto se disponete di pochi microfoni o addirittura soltanto uno.

Registrare la chitarra classica in casa o in uno studio di registrazione professionale?

La scelta del tipo di registrazione e delle tecniche da utilizzare per microfonare la chitarra classica dipende anche dall’idea e dall’approccio che volete intraprendere.

  • Siete alla ricerca di un suono professionale? Sicuramente vi serviranno più microfoni per acquisire diverse fonti sonore e gestire la fase e il mix con la vostra DAW di riferimento. Anche se al giorno d’oggi è possibile ottenere un buono suono in uno studio casalingo è’ consigliato rivolgersi a dei professionisti;
  • Siete dei chitarristi principianti amatoriali e volete strimpellare qualcosa sul vostro sequencer di editing e vedere come funziona? Probabilmente potrete accontentarvi di un solo microfono e sperimentare con la registrazione, acquisendo esperienza per pensare, in futuro, a un salto di qualità;

Come Microfonare la chitarra classica?

Per registrare le chitarra classica in maniera professionale dovete avvalervi delle tecniche di registrazione stereofonica. Qui di seguito vi elenchiamo brevemente le più comuni riassumendo brevemente la loro applicazione pratica con delle intuitive foto sul posizionamento dei microfoni.

TECNICA DI REGISTRAZIONE A/B

Tecnica di microfonazione stereo AB
Tecnica di microfonazione stereo AB distanza

Occorrente: una coppia di microfoni a condensatore stereo a diaframma stretto;

Linee guida: posizionare i microfoni a una distanza di 30 cm circa dalla fonte sonora, ovvero la chitarra. La distanza consigliata da tenere fra i due microfoni in questione sarà variabile da 10cm fino a 60 cm.

Vi ricordiamo che queste sono linee guida, quindi il nostro consiglio è quello di provare diversi posizionamenti spostando sensibilmente i microfoni per raggiungere il suono desiderato.

Una volta acquisita la registrazione bisognerà assegnare ai due microfoni, all’interno della DAW, rispettivamente un canale left e un canale right per poi mixarli e ottenere quell’ampiezza stereo che questa tecnica permette di ottenere grazie alle quasi impercettibili differenze fra le registrazioni acquisite. Utilizzando questa tecnica di registrazione stereofonica potreste incappare in problemi di cancellazione di fase, perciò vi consigliamo di fare molta attenzione a questo aspetto.

TECNICA DI REGISTRAZIONE X/Y

Tecnica di microfonazione stereo XY
Tecnica di microfonazione stereo xy schema

Occorrente: una coppia di microfoni a condensatore stereo a diaframma stretto;

Linee guida: questa tecnica è simile alla precedente.

La differenza sostanziale fra le due tecniche risiede nel posizionamento dei microfoni: se prima i microfoni venivano posizionati perpendicolarmente rispetto allo strumento, con questa tecnica bisogna posizionare i microfoni in modo tale che la direzione delle capsule coincida in un punto determinato, in genere formando un angolo che va dai 90° ai 135°. I due microfoni, quindi, si troveranno a una distanza molto più ravvicinata fra loro, mentre la distanza con lo strumento rimarrà invariata rispetto alla tecnica precedente (30 cm ca.). L’utilizzo di questa tecnica prevede molti meno problemi di cancellazione di fase proprio per la distanza più ravvicinata dei microfoni da studio stereo. Assegnare le due registrazioni a canali left e right e mixarli.

TECNICA DI REGISTRAZIONE BLUMLEIN

Tecnica di microfonazione stereo blumlein
Tecnica di microfonazione stereo blumlein schema

Occorrente: due microfoni a condensatore bidirezionali (a figura a 8);

Linee guida: posizionare i microfoni a una distanza di 30 cm circa dalla chitarra. I due microfoni a condensatore con pattern polare bidirezionale o a figura a 8 vanno posizionati in modo tale che la direzione delle capsule coincida in un punto determinato, esattamente come nella tecnica X/Y. La differenza sostanziale fra questa tecnica e la precedente è che utilizzando due microfoni a condensatore le registrazioni avranno più suono ambientale, essendo per definizione il microfono a condensatore molto più sensibili ai suoni circostanti e quindi un immagine stereofonica più ampia e ariosa. Assegnare le due registrazioni a canali left e right e mixarli.

TECNICA DI REGISTRAZIONE MID/SIDE

Tecnica di microfonazione stereo mid/side
Tecnica di microfonazione stereo mid/side schema

Occorrente: un microfono a condensatore cardioide (o omnidirezionale) con diaframma stretto e un microfono a condensatore bidirezionale (a figura a 8) con diaframma largo;

Linee guida: posizionare il microfono a condensatore cardioide a diaframma stretto frontalmente rispetto alla chitarra: questo microfono registrerà il centro (mid); posizionare il microfono a condensatore con pattern polare bidirezionale (o a figura a 8) con un angolo di 90° rispetto allo strumento, questo microfono registrerà i lati (side) sinistra e destra da sdoppiare una volta acquisita la registrazione. Sdoppiata la registrazione dei lati (side) è utile invertire la polarità della stessa e mixarla con la registrazione del centro (mid). Sicuramente è la tecnica più complicata da gestire in fase di mix, ma la più completa.

Quali sono i migliori microfoni per registrare la chitarra classica?

Abbiamo selezionato 5 microfoni ordinati per budget che ti permetteranno di approcciarti alla registrazione della chitarra classica nel tuo studio di home recording!

1 – RØDE M5 MP (Matched Pair)

RØDE M5 Microfono a Condensatore Compatto da Mezzo Pollice a Diaframma Piccolo (Coppia Abbinata) per Produzione Musicale e Registrazione di Strumenti
  • Capsula 1/2” con membrana placcata in oro
  • Figura polare cardioide
  • Corpo completamente in metallo
  • Bassissimo rumore
  • Include supporto microfonico e filtro anti vento

Ultimo aggiornamento 2023-06-09 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

2 – LEWITT 440

Offerta
Lewitt lct-440-pure microfono a condensatore a diaframma largo
  • Microfono a condensatore monomodello con diaframma di grandi dimensioni con tecnologia top-of-the-line
  • Il diaframma da 1" ultra-sottile, strato oro, a bassa massa, offre un suono dettagliato con una risposta transitoria di prima classe.
  • Eccezionale soppressione del suono fuori asse; ideale per applicazioni di registrazione in studio, palcoscenico e domestico.
  • Altamente versatile – utilizzabile per registrare voce, strumenti acustici, amplificatori per chitarra, batteria e percussioni e molto altro ancora.
  • Sudore super basso; include supporto antiurto e filtro pop magnetico.

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3 – LEWITT LCT040MP (Matched Pair)

COPPIA MICROFONI LEWITT LCT040MP MATCH STEREO
  • Processo di matching proprietario lewitt che garantisce identicità perfetta dei due microfoni
  • Accuratissimo microfono per la registrazione di strumenti acustici e percussioni
  • Estrema semplicità di registrazione di strumenti acustici
  • Duraturo nel tempo grazie all'housing in alluminio leggero e resistente
  • Disponibile anche in versione singola

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4 – ASTON SPIRIT

Aston Micophones, microfono a condensatore professionale Spirit con diaframma largo e modello polare
  • Testa con rete ondulata: questo design unico permette di assorbire gli urti per proteggere la capsula; rete elastica memory
  • Il filtro antipop incorporato utilizza la più recente tecnologia a maglia in acciaio inossidabile
  • Opzione di montaggio del microfono direttamente sul supporto
  • Scocca in solido acciaio inox da 2 mm, tagliata al laser e incisa
  • Capsula “The Aston Sound” sviluppata da artisti, ingegneri e produttori professionisti

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5 – NEUMANN KM 184 mt Stereo Set (Matched Pair)

Neumann km 184 MT microfono a condensatore, hyper-cardioid
  • Dettagliata piccolo diaframma microfono che può essere utilizzato come un posto o sovraccarico Mic
  • Eccellente per la registrazione situazioni quando è necessario attenuare fuori asse suono (principalmente dalla parte posteriore) da altri strumenti nelle vicinanze.
  • I circuiti OTL
  • Basso rumore con un' ampia gamma dinamica e molto alta immunità alle interferenze elettromagnetiche.

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In conclusione

Se la nostra guida vi è sembrata utile per un corretto utilizzo della ripresa microfonica continuate a seguirci sui nostri canali social e sul blog di Federiscores per i prossimi appuntamenti.

Alla prossima e buona musica!

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