cuffie professionali

Cuffie da studio – Guida all’acquisto definitiva

Le cuffie da studio sono un riferimento essenziale per chi produce musica o effettua delle sessioni di registrazione di strumenti o voce. Scegliere un paio di cuffie adatte al vostro approccio, non è semplice, per questo motivo, cercheremo di guidarvi all’acquisto di questa fondamentale componente per la costruzione del vostro home studio, anche se vi trovate in uno studio di registrazione semi-professionale o professionale, non potrete fare a meno di uno o più riferimenti in cuffia per il vostro mix

Come scegliere le cuffie adatte?

Innanzitutto, per rispondere a questa domanda è necessario capire qual è la destinazione di utilizzo principale e il motivo per cui state valutando l’acquisto di un nuovo paio di cuffie.

  • State acquistando delle cuffie per ascoltare la musica? Se la risposta è affermativa, non state cercando delle cuffie per mixare o registrare! Esistono diverse cuffie che fanno del loro suono un marchio di fabbrica, un’impronta personalissima che, grazie alle tecnologie di cui si avvale (una pre-equalizzazione interna, noise cancelling etc…), vi farà apprezzare la musica che state ascoltando, ovunque vi troviate
  • State acquistando delle cuffie per mixare o per monitorare la registrazione di voce o strumenti? Se la risposta è affermativa, allora sarà necessario valutare ulteriori parametri e variabili per evitare uno spreco infruttuoso di risorse. Il blog di Federiscores, specializzato in registrazione e produzione audio, cercherà di rispondere alle domande più frequenti che sorgono quando ci si approccia all’acquisto di un nuovo paio di cuffie per mixare e per Home Recording. Per questo motivo, vi invitiamo a proseguire con la lettura!

Il formato – Cuffie aperte o chiuse?

info cuffie

Il formato delle cuffie è una delle variabili importanti da considerare, sia per il design e la comodità, che per valutare quali sono le cuffie adatte al lavoro che dovete svolgere. Nei vari e-commerce, troverete la distinzione principale fra cuffie aperte, cuffie chiuse e cuffie semi-aperte (o semi-chiuse). La differenza principale di questa distinzione risiede principalmente nel livello di isolamento acustico che esse forniscono, ma vediamo nel dettaglio come ciò può influire sui vostri lavori.

Cuffie aperte

Non garantiscono l’isolamento acustico con l’esterno. Hanno il retro dei padiglioni auricolari aperto e ciò consente ai suoni ambientali di essere percepiti dall’orecchio e, contemporaneamente, al suono di uscire dai padiglioni delle cuffie. Non sono consigliate per registrare la voce proprio perché rischiate di inglobare, nella vostra registrazione, la musica o la base che state riproducendo dagli auricolari, inficiandone così la qualità della registrazione stessa. Maggiormente consigliate per mixare, proprio perché, per le caratteristiche appena elencate, hanno un approccio simile, per naturalezza, all’ascolto tramite gli altoparlanti e i monitor da studio.

Cuffie chiuse

Garantiscono l’isolamento acustico con l’esterno, al contrario delle cuffie aperte. Hanno il retro dei padiglioni auricolari chiuso e ciò consente ai suoni ambientali di non essere percepiti dall’orecchio e, contemporaneamente, limitare fortemente l’uscita dell’audio dalle cuffie. Sono consigliate per registrare la voce e per ambienti rumorosi. Non sono consigliate in fase di mix, anche se questo non significhi che non ci si possa provare. Più che altro per lunghe sessioni di ascolto possono risultare parecchio stancanti per l’orecchio e, per le caratteristiche appena elencate, potrebbero restituire un suono un pò sbilanciato con delle enfatizzazioni, ad esempio sulle basse frequenze e, quindi, risultare innaturali.

Cuffie semi-aperte (o semi-chiuse)

Una via di mezzo fra le precedenti varianti delle cuffie. Offrono una buona fedeltà sonora con un discreto, ma non totale, isolamento con l’esterno.

Cuffie in-ear, cuffie on-ear, cuffie over-ear

tipi di cuffie

Cuffie in-ear (o intrauricolari)

Sono le classiche cuffiette o auricolari. Vanno inserite all’interno dell’orecchio e ciò le rende isolate dai rumori proprio perché generano un tappo all’interno dell’orecchio. Di dimensioni ridotte, le porti ovunque!

Cuffie on-ear (o sovraurali)

Sono le cuffie che si appoggiano direttamente sul padiglione auricolare non coprendo però del tutto l’orecchio. Non sono piccole come le cuffiette, ma nemmeno molto ingombranti come altri modelli che si trovano spesso nei vari marketplace. La maggior parte di queste cuffie, infatti, ha una struttura ripiegabile che ne facilita la portabilità.

Cuffie over-ear (o circumaurali)

Sono le cuffie che si appoggiano nella zona circostante all’orecchio, avvolgendo così il padiglione auricolare. Sono le più comode, ma allo stesso tempo le più ingombranti. Adatte per sessioni prolungate (ad esempio per mix/master) ma non ideali per essere portate in giro.

Le caratteristiche tecniche

Prima di acquistare un paio di cuffie da studio, è bene conoscere alcune caratteristiche tecniche (che troverete in tutte le specifiche) le quali potrebbero condizionare il tuo acquisto per una serie di fattori che vi elencheremo.

Impedenza

L’impedenza è un valore che indica la resistenza (elettrica) esercitata dalle cuffie nei confronti del segnale audio. Questo valore è espresso in Ohm (Ω). In commercio, troviamo cuffie sia ad impedenza bassa che alta.

Ma quale cuffie scegliere?

Per avere un’idea su come l’impedenza possa influire sulla scelta delle cuffie, un consiglio utile è quello di considerare questa equazione:

maggiore è l’impedenza, migliore sarà la qualità del suono, ma la potenza del segnale sarà più bassa e, quindi, il volume più basso;

minore è l’impedenza, peggiore sarà la qualità del suono, ma la potenza del segnale sarà più alta, e, quindi, il volume più alto.

N.B. nel caso in cui decidiate di acquistare una cuffia ad alta impedenza sarà necessario un amplificatore per cuffie per poter aumentare la potenza del segnale, e, quindi il volume.

Sensitivity (o sensibilità)

La sensibilità è un valore che indica la pressione acustica (o Sound Pression Level, SPL) in relazione al voltaggio applicato (2,83 volt ad 1 metro di distanza). Il valore si misura in decibel (dB). Il concetto di sensitivity è strettamente legato all’impedenza con una relazione di proporzionalità inversa: una cuffia ad alta impedenza solitamente ha un valore di sensibilità piuttosto basso e, di conseguenza, questa relazione comporta un volume di ascolto basso. Anche in questo caso, l’utilizzo di un amplificatore per cuffia migliora il risultato per raggiungere volumi più sostenuti.

Cuffie o monitor?

L’ascolto, come abbiamo più volte sottolineato nei nostri appuntamenti e rubriche, è una componente imprenscindibile per i vostri mix. Da un buon ascolto dipende una buona riuscita dei vostri mix e delle vostre produzioni musicali. Detto ciò:

è meglio mixare in cuffia o con i monitor da studio?

Rispondere a questa domanda non è affatto semplice, anche perché non esiste una risposta univoca. Per questo motivo ci affidiamo al parere di autorevoli tecnici e ingegneri del suono, i quali, ammettono di preferire lavorare ai mix e ai master con i monitor da studio.
Il motivo? É molto semplice, la resa stereofonica e il suono che viene diffuso dai monitor da studio è molto più naturale e permette di percepire una precisa gamma di frequenze oltre che una risposta diversa dei vari transienti e, di conseguenza, un maggiore raggio di azione per eventuali correzioni e perfezionamenti. Però, allo stesso momento, essi ammettono di affiancare sempre uno o più paia di cuffie per avere diversi riferimenti. È molto importante, infatti, in sede di mix e master, sentire la musica su diverse apparecchiature.

Tuttavia, è bene precisare, che per avere un ascolto fedele sui monitor da studio, bisogna disporre di una stanza/studio acusticamente trattata e, ovviamente, considerati i costi delle varie misurazioni acustiche, non tutti dispongono del budget per effettuare questi accorgimenti. Qualora non si disponesse delle risorse adeguate per un così importante investimento, mixare in cuffia potrebbe rivelarsi una scelta accurata in attesa di passare gradualmente a un livello successivo.

Quale cuffie acquistare?

Dopo aver appreso le principali caratteristiche delle cuffie professionali non ti resta che consultare questo articolo, per decidere quale cuffie da studio acquistare!

Informazioni sull'autore

2 commenti su “Cuffie da studio – Guida all’acquisto definitiva”

    1. Ciao Vito, la tua descrizione è un po’ vaga. Se riesci a darci più dettagli potremmo riuscire a risolvere il problema. Potrebbe essere il cavo di bassa qualità o il connettore semplicemente difettoso.

      Tu che cosa senti in cuffie? Il suono va e viene? Il suono è distorto? Si sente solo da un lato?

      Attendiamo tue risposte e grazie per il commento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ottimizzato da Optimole
Torna in alto

📚 Potenzia le Tue Abilità Musicali con il Manuale di Solfeggio* 🎵

* Contiene 50 dei 100 esercizi

Scarica gratis il nostro esclusivo manuale di esercizi di solfeggio e scopri come affinare le tue competenze musicali con esercizi progettati per ogni livello.

Questo manuale è una risorsa indispensabile che ti guiderà passo dopo passo verso una maggiore precisione e fluidità.

📚 Potenzia le Tue Abilità Musicali con il Manuale di Solfeggio* 🎵​

* Contiene 50 dei 100 esercizi

Scarica gratis il nostro esclusivo manuale di esercizi di solfeggio e scopri come affinare le tue competenze musicali con esercizi progettati per ogni livello.

Questo manuale è una risorsa indispensabile che ti guiderà passo dopo passo verso una maggiore precisione e fluidità.