Per riconoscere la tonalità di un brano serve conoscere le scale e, quindi, le tonalità, se non sai di cosa stiamo parlando è importante che tu prima legga questo articolo. Molto brevemente, le tonalità musicali sono dei campi armonici attraverso i quali si costruisce una composizione.
Vediamo adesso come riconoscere la tonalità di un brano.
Le alterazioni in chiave
Come abbiamo visto nell’articolo sulle scale musicali, sappiamo che ogni tonalità ha delle alterazioniLe alterazioni sono dei simboli grafici che alzano o abbassa... Scopri di più. Le alterazioni sono segnate nell’armatura di chiave ovvero all’inizio del rigo, subito dopo la chiave.
Il primo passo da fare è quindi risalire alla scalaLa scala è una successione di suoni per gradi congiunti. Vi... Scopri di più dalle alterazioni in chiave. Faccio un esempio: Se abbiamo un brano dove non è segnata alcuna alterazione dopo la chiave basterà chiederci “quale scala non ha in chiave alterazioni?” la risposta è DO maggiore e, come dicevamo prima, anche la relativa minore LA. Adesso ti chiederai “ e se non mi ricordo che scala ha quelle alterazioni?” lo so, memorizzare tutte le scale è difficile, ma ti svelo un segreto, esiste un trucco (o meglio due) per trovare la tonica della scala partendo dalle alterazioni in chiave.
MA conoscere le scale è fondamentale quindi, oltre i trucchi, scarica il PDF di tutte le scale maggiori e minori che trovi nella sezione risorse del blog e imparale a memoria perché non esistono musicisti che non conoscono le scale!
Fatto? molto bene, passiamo ai trucchi!
Trovare la tonica avendo i diesis
Se in chiave abbiamo i diesisIl diesis è un segno grafico che alza di un semitono cromat... Scopri di più ci basterà prende l’ultima alterazione in chiave verso destra e alzarla di un semitono per trovare la tonica della scala.
Esempio:
Trovare la tonica avendo i bemolle
Se in chiave abbiamo, invece, i bemolleIl bemolle è un segno grafico che abbassa di un semitono cr... Scopri di più la storia è perfino più semplice. Basterà guardare la penultima alterazione in chiave per individuare la tonica.
Maggiore o minore?
Adesso che abbiamo capito come trovare la tonica dalle alterazioni in chiave abbiamo ristretto il campo a due possibili tonalità del brano: la scala che abbiamo trovato e la relativa minore.
Ritornando all’esempio di prima, se in chiave non abbiamo nessuna alterazione sappiamo che ci troviamo o in DO maggiore o in LA minore. Adesso dobbiamo capire come scegliere una di queste due scale come vincitrice. Esistono due metodi: il primo consiste nel guardare l’ultima nota del brano, spesso infatti le composizioni terminano con la tonica.
Quindi se abbiamo un pezzo che in chiave non ha alterazioni la sua ultima nota è DO possiamo scartare LA minore come candidata, il brano sarà in DO maggiore.
Ultimo metodo per capire se ci troviamo nella tonalità maggiore o minore è quello di controllare abbastanza velocemente se nelle prime battute è presente il settimo grado alterato. Se, nelle prima battute di un brano senza alterazioni in chiave, troviamo un SOL diesis, saremo nella tonalità di LA minore. (Come abbiamo visto nell’articolo sulle tonalità sappiamo che la scale scale minori hanno il settimo grado alterato).
Tre passaggi per riconoscere la tonalità di un brano
Ricapitoliamo velocemente i passaggi da fare per capire in che tonalità è scritto un brano:
- Guardare le alterazioni in chiave e risalire alla scala
- Guardare l’ultima nota del pezzo
- Cercare nelle prime battute alterazioni che possano suggerirci una tonalità minore
Se sei interessato ad approfondire altri argomenti della teoria della musica ti consiglio di dare un’occhiata al video-corso di Teoria
Ciao Sara,
complimenti per le pillole musicali che ci regali e spiegate nel modo più semplice.
Mi piacerebbe approfondire l’ argomento delle scale MODALI, E IL CIRCOLO DELLE QUINTE..
GRAZIE
Ciao Gualtiero, grazie dei complimenti.
Stiamo già lavorando ad un articolo sulle scale modali, quindi tieni d’occhio il blog e la newsletter per rimanere aggiornato.
Ecco, invece, il nostro articolo sul circolo delle quinte